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Iraq, attentato a Baghdad: oltre 200 morti, molti sono bambini

04 luglio 2016 | 10.57
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(Afp)
(Afp)

E' di almeno 213 morti e oltre 300 feriti il tragico bilancio dell'attacco di ieri a Baghdad. Lo riferisce l'agenzia di stampa Dpa che cita una fonte del ministero dell'Interno iracheno all'indomani della strage nel quartiere a maggioranza sciita di Karrada. L'attentato, che ha colpito una zona affollata di famiglie, è stato rivendicato dall'Is. Tra le persone uccise ci sono tanti bambini e tante donne. Dopo la strage un'altra esplosione ha fatto cinque morti nel quartiere di al-Shaab, sempre a maggioranza sciita. Il governo di Haider al-Abadi ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.

Il premier iracheno, riferisce la tv irachena Alsumaria che cita fonti governative, ha ordinato al ministero della Giustizia di Baghdad l'esecuzione "immediata" delle condanne a morte emesse nei confronti di "tutti i terroristi" detenuti nelle prigioni irachene.

Cresce intanto la rabbia tra gli iracheni che accusano il governo di non essere in grado di proteggere la popolazione. Circolano sul web video che mostrano persone che lanciano pietre e oggetti contro il convoglio del primo ministro al-Abadi, accolto da una folla inferocita quando ieri si è recato sul luogo della strage. Nella notte, secondo l'emittente al-Jazeera, un gruppo di persone ha marciato da Karrada fino alla residenza del Premier.

"Tutti i politici iracheni, Abadi compreso, sono responsabili per questi attacchi - ha detto una donna di Karrrada ai media locali - Non possiamo celebrare l'Eid al-Fitr (la fine del Ramadan). Se non è l'Is, è al-Qaeda e se non sono né l'Is né al-Qaeda è la schifosa politica corrotta di questo Paese. Noi veniamo colpiti mentre loro sono seduti al sicuro nei loro palazzi. Sono loro che permettono all'Is di venire qui e uccidere la gente".

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