"Per i prossimi minuti il tuo telefono sarà il telefono di un rifugiato", ecco il video che fa rivivere l'impressionante viaggio di un migrante. La 'BBC Media Action' ha realizzato un filmato che reinterpreta una storia tratta dai tanti racconti di chi ha vissuto uno dei viaggi più drammatici di questi tempi, quello attraverso il Mediterraneo.
"Se stessi scappando dal tuo paese, quale sarebbe l'unico strumento tecnologico che porteresti con te?", si apre così il video che mostra il viaggio vero l'Europa di un rifugiato che parte potenzialmente da Afghanistan, Siria o Iraq, i paesi cioè da cui parte la maggior parte dei migranti. Nel filmato si avverte la pioggia cadere sullo schermo, e si ha l'impressione di messaggiare con il papà del protagonista in cui ci si immedesima. "Dove sei?", "Non lo so", "Dammi le coordinate. Stai arrivando in Europa". Poi i messaggi confusi, le informazioni false, le risse nei campi profughi, e la batteria che si spegne. "La crisi dei rifugiati non è finita", si legge infine nell'ultima finestra che si apre sullo schermo. Il video mostra tutto come se si stesse tenendo in mano il telefono in questione, e l'impressione di essere il migrante stesso è immediata e coinvolgente.
Nella didascalia al video si legge: "L'impressionante filmato, pensato per essere visto dal telefono, aiuta chi lo guarda a sperimentare con immediatezza la confusione e la paura che devono affrontare i rifugiati che intraprendono un pericoloso viaggio in gommone. Ora il tuo telefono è il telefono di un rifugiato. I messaggi arrivano dalla tua famiglia. Spesso qualcuno dei tuoi contatti ti avverte che è meglio tornare indietro. Ma ha ragione? La tua ancora di salvezza è un telefono senza segnale e che sta esaurendo rapidamente la batteria".