"Se sarò eletto presidente non farò pressioni sulla Turchia o su altri alleati autoritari che conducono purghe sui loro avversari politici o riducono le libertà civili". E' quanto ha affermato Donald Trump in un'intervista al 'New York Times', alla vigilia dell'accettazione della sua nomination presidenziale alla convention repubblicana di Cleveland. "Gli Stati Uniti devono risolvere i loro problemi prima di cercare di cambiare il comportamento di altri Paesi. Non credo che abbiamo il diritto di dare lezioni", ha aggiunto il tycoon newyorkese.
Quanto alla difesa automatica degli alleati Nato se attaccati, Trump ha fatto sapere che deciderebbe un intervento militare solo dopo aver valutato il contributo di quei Paesi all'Alleanza atlantica.
Ad esempio, di fronte a un'eventuale aggressione della Russia contro uno dei Paesi Baltici (membri della Nato), Trump ha spiegato che si riserverebbe il diritto di valutare se correre in loro aiuto solo dopo aver verificato se tali nazioni abbiano "adempiuto pienamente i loro obblighi nei nostri confronti". "Se rispettano gli impegni - ha precisato - la risposta è si".
Intanto, durante il suo intervento sul palco della Quicken Loans Arena di Cleveland, il governatore dell'Indiana Mike Pence ha accettato la nomination a vicepresidente degli Stati Uniti: "Accetto la nomination per presentare e servire come vice presidente degli Stati Uniti d'America" ha detto Pence.
Cinquantasette anni, nativo e residente di Columbus, il governatore dell'Indiana, che si descrive come "un cristiano, un conservatore e un repubblicano, in questo ordine", avrà il compito di conciliare il miliardario Donald Trump con l'elite del partito, l'ala ultraconservatrice e gli elettori evangelici, settori tra i quali ci sono ancora dubbi che il magnate sia un vero conservatore.
"In Trump ho visto qualcosa di nuovo", ha detto Pence nel suo discorso e parlando della "forte personalità e del carisma" del candidato presidente, "evidentemente - dice scherzandoci su - cercava un equilibrio" con la sua nomina. Tra i vari temi affrontati quello sulla "sicurezza da garantire" e le "tasse da abbassare".
