La polizia spagnola ha arrestato a Ibiza i membri di una banda internazionale di trafficanti d'armi. Fra le nove persone finite in manette vi sono il capo del gruppo, un ex militare polacco, e un impiegato del dipartimento di polizia spagnolo.
La gang avrebbe venduto 200mila fucili Ak-47, lanciamissili e carri armati in Sud Sudan, grazie anche a società di copertura in Germania e Svizzera, i cui uffici sono stati perquisiti con l'aiuto di Interpol ed Europol. Il capo della banda viveva a Ibiza con documenti non validi che lo qualificavano come diplomatico della Guinea Bissau.