Il principino George? "Un bianco privilegiato. Quel sorriso sfacciato è quello di chi sa di essere reale, ricco, avvantaggiato e che non incontrerà mai alcuna difficoltà o disagio nella vita". Imbarazzo nel British Council - l'ente britannico per la promozione delle relazioni culturali nel mondo - per le parole di Angela Gibbins, capo del Global Estate dell'organizzazione che si è lasciata andare a poco diplomatiche opinioni sul piccolo erede al trono d'Inghilterra su Facebook.
A riportare la notizia è The Sun, che parla di indagini in corso dell'ente sulla boss, rea non solo di aver criticato il treenne, ma tutta l'istituzione monarchica inglese: "Credo che la famiglia reale - avrebbe infatti risposto la boss a chi l'accusava di oltraggio nei commenti al post sulle ultime foto di George - non abbia posto nella moderna democrazia, men che meno se vive di soldi pubblici. E' un privilegio e deve finire".
Al centro della bufera, il British Council si è immediatamente dissociato dalle parole di Gibbins, annunciando un'indagine sul caso: "Questo commento - ha spiegato al Telegraph un portavoce - è stato fatto da un account privato. Non c'è alcuna connessione con il British Council e non ne rappresenta il pensiero. Detto questo, ci aspettiamo alti standard dal nostro staff e investigheremo sulla questione quanto prima".