La procura della Turchia ha chiesto due condanne all'ergastolo e altri 1.900 anni di carcere per l'imam Fetullah Gulen, accusato da Ankara di essere la mente del tentato golpe del 15 luglio. Lo riferisce l'agenzia di stampa Anadolu.
In un atto d'accusa di 2.527 pagine approvato dai procuratori della regione di Usak nella Turchia occidentale, Gulen è accusato di aver ''tentato di distruggere l'ordine costituzionale con la forza'' e di aver ''formato e diretto un gruppo terroristico armato''.