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Usa: sondaggio W.Post, Clinton in vantaggio grazie a voto bianchi laureati

06 settembre 2016 | 19.12
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(Foto Washington Post)
(Foto Washington Post)

A nove settimane dalle elezioni presidenziali americane, un sondaggio del Washington Post in tutti i 50 Stati indica Hillary Clinton in vantaggio, grazie anche al cattivo risultato di Donald Trump fra l'elettorato bianco più istruito. Un dato "senza precedenti" per un candidato repubblicano che sovverte la tradizionale mappa elettorale degli Stati Uniti, tanto che in Texas, bastione conservatore da quarant'anni, si assiste ad un inedito testa a testa fra l'ex segretario di Stato al 46% e il miliardario newyorchese al 45%. In questo caso pesa l'elettorato femminile, dove Trump ottiene meno del 40% dei consensi.

Alle presidenziali del 2012, il repubblicano Mitt Romney ottenne il 56% dei voti fra i bianchi andati al college (59% degli uomini e 52% delle donne), ma ora il sondaggio del Post indica la Clinton in testa in questa fascia di elettorato in 31 Stati su 50, che salgono a 38 se si guarda solo alle donne. Trump è invece nettamente in vantaggio fra i bianchi poco istruiti e questo lo porta ad avere buone probabilità in Stati dove hanno recentemente vinto i democratici. Il miliardario gode di forte sostegno negli Stati del Midwest, dove l'elettorato è più bianco e più anziano. Qui ha un piccolo vantaggio in due Stati in bilico come Ohio e Iowa, mentre si registra un testa a testa in Stati tradizionalmente democratici come Wisconsin, Pennsylvania e Michigan.

Nell'insieme la Clinton è in testa di almeno quattro punti in 20 Stati più il distretto di Columbia, che assieme contano per 244 voti elettorali, 26 in meno dei 270 necessari per la vittoria. Anche Trump ha un vantaggio di almeno quattro punti in 20 Stati, ma i suoi contano solo per 126 voti elettorali. Negli altri dieci Stati (168 voti elettorali) la differenza fra i due avversari è inferiore ai quattro punti.

Intanto proprio Donald Trump ha accettato di partecipare a tutti e tre i dibattiti presidenziali in calendario, giudicandoli un "elemento importante di quello che stiamo facendo". Il primo è stato fissato il 26 di questo mese all'università di Hofstra e sarà moderato da Lester Holt, di Nbc News. Il secondo, si terrà il 9 ottobre all'Università di Washington a St Louis e moderatori saranno Martha Raddatz, di Abc e da Anderson Cooper di CNN. E infine l'ultimo, all'università del Nevada a Las Vegas, è previsto per il 19 ottobre, e a condurlo sarà Chris Wallace di Fox News.

"Partecipare ai dibattiti è un obbligo", ha aggiunto Trump parlando con la stampa nell'Ohio, ricordando di aver preso parte a 11 dibattiti durante le primarie del suo partito. In un primo momento, il tycoon aveva obiettato sulle date scelte per i dibattiti, in coincidenza con partite del football, e poi condizionando la sua partecipazione all'annuncio dei moderatori.

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