Manifestazione a Bruxelles contro il Ceta, il trattato di libero scambio tra Ue e Canada che la Commissione Europea considera "il migliore accordo commerciale" mai siglato dall'Europa - come ha detto Jean-Claude Juncker la settimana scorsa davanti all'Aula di Strasburgo - e soprattutto contro il Ttip, la Transatlantic trade and investment partnership, il trattato commerciale tra Usa e Ue tuttora oggetto di negoziati tra Bruxelles e Washington. Il corteo si è concentrato tra le 16.30 e le 17 all'incrocio tra rue de la Loi, l'arteria che passa attraverso il Quartiere Europeo, e l'avenue des Arts, nel pieno centro della capitale belga (FOTOGALLERY).
Migliaia i dimostranti, che hanno sfilato lungo un percorso che li porterà fino alla rotonda di Schuman, dove alle 18.30 è previsto un flashmob: davanti a un cavallo di Troia gonfiabile, simbolo dei due trattati, uno negoziato e in attesa di firma e di ratifica e l'altro in corso di negoziazione in un periodo contrassegnato da importanti elezioni politiche in Europa, i dimostranti dovrebbero formare uno scudo umano. Rue de la Loi è chiusa al traffico e un elicottero delle forze dell'ordine belghe già sorvola la zona.
L'appello a partecipare alla National stop Ttip and Ceta day, pubblicato online in quattro lingue, invita a mobilitarsi per "difendere i nostri salari e creare dei posti di lavoro decenti; difendere il nostro sistema scolastico e la nostra sanità; proteggere il nostro pianeta e le generazioni future; difendere i nostri agricoltori per una alimentazione di qualità; difendere la democrazia e la solidarietà internazionale".
Oggi il portavoce della Commissione Daniel Rosario ha spiegato che "la Commissione è pienamente consapevole del vivace dibattito che sta avendo luogo tra gli stati membri sulla politica commerciale e si aspetta colloqui franchi" sui due accordi commerciali transatlantici quando i ministri del commercio dell'Ue si incontreranno a Bratislava venerdì.
