"Ho la coscienza pulita" ha detto il papà di Armando Bezerra De Andrade, il 36enne, rinchiuso da quando ne aveva 16 nella cantina di casa sua a Guarulhos in Brasile. Il padre, scrive la Bbc, avrebbe giustificato la scelta di "non farlo uscire più di casa", incatenandolo al letto, "perché era tossicodipendente". Gli agenti lo hanno trovato sporco, denutrito, steso su un materasso rovinato, con le finestre bloccate e senza luce. L'uomo è stato ricoverato all'ospedale locale. "Non parla e sembra avere problemi mentali" hanno detto i medici.