La situazione che riguarda la Turchia è "un elemento di grande preoccupazione e delicatezza", sottolinea il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri, spiegando come Ankara non possa attendersi il silenzio da parte dell'Europa solo perché collabora nella gestione della crisi dei migranti.