Saranno le sanzioni, sarà la voglia di distinguersi o forse solo la tradizione, seppur recente: va forte questa stagione a Mosca il panino di roditore. Di carne di nutria, per la precisione. Lo chef 35enne Takhir Kholikberdiev serve burger di nutria, hotdog di nutria, ravioli di nutria e nutria avvolta in foglie di cavolo, nel suo locale nel centro della città, il Krasnodar Bistro, dal nome della sua città d'origine, e in un altro locale che possiede in zona.
"E' un animale molto pulito: non è solo un erbivoro, ma lava tutto il cibo che mangia prima di metterlo in bocca. Ed è anche ricco di omega-3. Lo raccomandano molti medici e dietologi", spiega in una intervista al Guardian in cui ricorda come negli anni Novanta di crisi, in molti nella sua regione avevano iniziato a sostituire le pellicce di volpe o ermellino con la nutria, che veniva allevata per questo, e con tutte le carcasse a disposizione, a mangiarne la carne. "E' il 2016 e puoi mangiare un burger di ratto solo a qualche centinaio di metri dal Cremlino", recita la recensione del Krasnodar Bistro di Afisha, il sito web per gli hipster della città.
"Andate in uno dei mercati di Mosca, ora hanno iniziato a vendere carne di nutria, potrebbe non essere disponibile ogni giorno, ma se la ordinate ve la fanno avere entro una settimana", aggiunge Kholikberdiev.
