Stephen Port, lo chef serial killer accusato di avere ucciso quattro uomini tra i 21 e i 25 anni, conosciuti attraverso siti per incontri gay, trascorrerà il resto dei suoi giorni in carcere. A stabilirlo è stato il giudice Peter Openshaw dell'Old Bailey, il tribunale penale di Londra, che oggi ha emesso nei confronti del 41enne Port una condanna all'ergastolo.
Port, originario della zona orientale di Londra, era solito drogare le sue vittime con dosi letali di Ghb, in modo da poter abusare di loro nella sua abitazione. Oltre che per i quattro omicidi, l'uomo è stato riconosciuto colpevole di avere drogato e abusato sessualmente di altre sette vittime.
La polizia londinese è attualmente sotto inchiesta da parte della Ipcc, la commissione indipendente che verifica l'operato delle forze dell'ordine, per il modo in cui è stata condotta l'indagine su Port e per aver sottovalutato gli indizi che avrebbero potuto portare al suo arresto più velocemente.