Rex Tillerson è "un grande diplomatico" ed "un fiero paladino" degli interessi americani che "cambierà il corso di anni di disastri e fallimenti della politica estera". Così Donald Trump ha difeso, durante un comizio la notte scorsa in Wisconsin, la scelta del 64enne Ceo dell'Exxon Mobil come segretario di Stato, criticata, anche da parte di alcuni esponenti Gop, per i legami troppo stretti di Tillerson con la Russia e per il rischio di conflitto di interessi.
Riguardo ai rapporti con la Russia, senza nominare direttamente Vladimir Putin, Trump ha affermato che questi avranno una valenza positiva, dal momento che Tillerson "ha rapporti di amicizia con molti dei leader del mondo con cui non andiamo d'accordo".
Trump ha lodato poi i successi di Tillerson come uomo d'affari con una carriera che è "l'incarnazione del sogno americano". "Con il duro lavoro, la dedizione e l'abile capacità di negoziazione, Rex ha scalato la gerarchia fino a diventare Ceo della ExxonMobil, una delle più grandi e rispettate compagnie del mondo", ha detto riferendosi al fatto che Tillerson entrò, oltre 40 anni fa, nella compagnia da ingegnere.
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