La Polizia e vigili del fuoco di Rio de Janeiro hanno lanciato un appello alle autorità della città brasiliana chiedendo di annullare la festa di fine anno prevista nella Cidade Maravilhosa, dove si prevedono due milioni di persone, per il pericolo di "violente" proteste dovute "alla grave crisi economica e politica" dello Stato.
Il suggerimento è contenuto in una lettera aperta inviata al Comune carioca e firmata da Adalberto de Souza, presidente della Associazione degli ufficiali della polizia militare e dei vigili del fuoco statali (Aomai). "Prevedendo la possibilità di manifestazioni che per il numero di persone coinvolte potrebbe avere dimensioni incalcolabili e dannosi per l'integrità della popolazione, si raccomanda di annullare gli eventi e i fuochi d'artificio previsti nella città di Rio de Janeiro", si legge.
Tra gli argomenti presentati dal Aomai c'è "la grave crisi economica politica e finanziaria", in cui si trova lo stato di Rio de Janeiro, che lo scorso giugno, prima dell'inizio delle Olimpiadi, ha dichiarato lo stato di "calamità finanziaria" (fallimento). "Questa situazione - scrive ancora l'Aomai - si trascina da un anno e ha provocato innumerevoli proteste contro l'amministrazione statale, con riflessi sulla pubblica sicurezza".