La premier britannica Theresa May ha anticipato che la Gran Bretagna potrebbe cessare di cooperare con le agenzie di intelligence Usa se adotteranno tecniche di tortura per estrarre informazioni da sospetti. Diretta verso gli Stati Uniti, prima leader di un paese straniero a incontrare Trump, May spiega che le linee guida britanniche in materia di tortura, che impediscono ai servizi britannici di cooperare con le agenzie di altri paesi in cui si pratica la tortura, "sono molto chiare" e che l'approccio complessivo non è cambiato e non cambierà. "Condanniamo la tortura e non crediamo nella tortura, questa posizione è chiara da tempo e non è destinata a cambiare", ha affermato.