Il premier del governo di accordo nazionale libico, Fayez Al Serraj, ha “annullato la visita in Italia” attesa per lunedì prossimo "a causa delle condizioni critiche e preoccupanti” in cui versa la capitale. Lo afferma il consigliere per i rapporti con i media del premier libico, Hassan Al Houni interpellato da Adnkronos International-Aki, in riferimento agli scontri tra diverse milizie che infestano da giorni Tripoli.
“Il premier Serraj, impossibilitato a partecipare la Conferenza del Gruppo di Contatto, tra i paesi mediterranei, con l'obiettivo di governare i flussi migratori, sottolinea, comunque, l'importanza di questo incontro e gli sforzi intrapresi dal governo italiano nella lotta contro l'immigrazione irregolare nella regione”, ha concluso il consigliere.
L’incontro internazionale sul tema dei flussi migratori nel Mediterraneo centrale e’ in programma a Roma fra un gruppo di Paesi della Ue - Italia, Germania, Francia, Austria, Slovenia, Malta presidente di turno nonché la Svizzera quale Stato confinante - e tre Paesi nordafricani - Tunisia, Algeria, Libia. Durante la presentazione dell'iniziativa al Viminale, il ministro dell’Interno Marco Minniti, aveva sottolineato "l'importanza di costituire un gruppo di contatto stabile e operativo, che diventi dunque permanente, fra Paesi europei e nordafricani, e che sia condiviso anche dalla Commissione Ue".
Iniziativa che fa seguito all'accordo stipulato fra l'Italia e la Libia e al vertice dell'Unione Europea a Malta fra i capi di Stato e di governo dei Paesi Ue e che "si concluderà con la firma di una dichiarazione comune".