a cura della redazione web
L'attentato terroristico avvenuto ieri a Londra davanti al palazzo di Westminster è divenuto subito oggetto di discussione sulla Rete. Tanti i messaggi di solidarietà condivisi nelle ultime ore tramite l'hashtag #WeAreNotAfraid ma c'è anche chi ha colto l'occasione per scatenare l'ennesima polemica social. Il figlio del presidente americano, Donald Trump Junior, si è scagliato via Twitter contro il sindaco di Londra Sadiq Khan, primo sindaco musulmano della capitale britannica eletto nel maggio scorso.
"Mi stai prendendo in giro?", ha twittato Trump Jr., prima di citare un'intervista rilasciata un anno fa da Khan a 'The Independent' in cui affermava che "gli attacchi terroristici fanno parte del vivere in una grande città". Molti londinesi sono subito intervenuti a difesa del sindaco sottolineando che il senso della sua dichiarazione, in realtà, era quello di invitare i cittadini ad essere vigili in vista di eventuali pericoli e si sono chiesti se Trump Jr. si fosse dato pena di leggerla.
"Usi l'attentato terroristico alla nostra città per attaccare il sindaco di Londra a tuo vantaggio politico. Sei una sciagura", ha ribattuto il deputato laburista Wes Streeting. Altri britannici hanno invece replicato postando il video nel quale Khan ha offerto ieri le sue condoglianze alle vittime e rassicurato i cittadini. Il sindaco, dal canto suo, si è rifiutato di commentare. "Non risponderò ai tweet di Donald Trump Jr.", ha detto in un'intervista ripresa dal Guardian, "quello che voglio dire è che il livello di minaccia a Londra e nel nostro paese rimane lo stesso. E' grave. Questo significa, secondo gli esperti, che un attacco è altamente probabile... ed è quanto è accaduto ieri".
You have to be kidding me?!: Terror attacks are part of living in big city, says London Mayor Sadiq Khan https://t.co/uSm2pwRTjO
— Donald Trump Jr. (@DonaldJTrumpJr) 22 marzo 2017