L'Europa è un continente "marcio, che "non rappresenta più" un riferimento per "la democrazia e i diritti umani, bensì per il nazismo". E' questa l'ultima accusa di Recep Tayyip Erdogan nel mezzo delle tensioni con alcuni Paesi europei. Il presidente turco considera l'Europa "finita". "Pagherà un prezzo molto caro per questo - ha detto Erdogan durante un comizio nella città di Balikesir - Tutti i valori che hanno difeso per secoli sono crollati. Sono chiaro su questo. Agli occhi di miliardi di persone, l'Europa oggi non è più il centro della democrazia, dei diritti umani e delle libertà, ma dell'oppressione, della violenza e del nazismo".
Per Erdogan, citato dal giornale turco Hurriyet, l'Europa sarebbe un continente "marcio" e i suoi "leader" politici sarebbero "in mano a partiti razzisti". "L'Europa non ha nulla da insegnarci, nulla da insegnare al mondo", ha detto il leader turco a dieci giorni dal referendum in Turchia sulla contestata riforma costituzionale per l'introduzione del sistema presidenziale.