Due delle quattro vittime dell'attentato di Stoccolma di venerdì scorso erano di nazionalità svedese, una era britannica ed una quarta belga. Lo ha reso noto oggi la polizia svedese che ha inoltre arrestato un secondo sospetto nell'ambito dell'inchiesta sull'attacco.
La notizia dell'arresto di un secondo sospetto è stata data oggi dai giornali Aftonbladet e Expressen. La procura svedese ha poi confermato. Il procuratore capo Hans Ihrman ha deciso al momento di non fornire dettagli sull'identità del secondo uomo al centro dell'indagine. A suo carico vi sarebbero meno prove rispetto a quelle che gravano sul 39enne uzbeko che si ritiene fosse alla guida del camion. La polizia ha reso noto che l'uomo aveva fatto richiesta di permesso di soggiorno permanente nel 2014, richiesta che gli era stata rifiutata lo scorso giugno quando gli era stato notificato l'ordine di rimpatrio. Da allora l'uomo aveva fatto perdere le sue tracce.
Un portavoce della polizia di Stoccolma, Jan Evensson, da parte sua ha confermato che sono state fermate cinque persone ma non ha voluto fornire ulteriori dettagli, precisando che continua la ricerca di possibili complici e simpatizzanti.
