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Boomerang in vendita come 'accessorio' estivo, bufera su Chanel

16 maggio 2017 | 13.07
LETTURA: 3 minuti

(Fotogramma) - FOTOGRAMMA
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Pioggia di critiche sui social network contro il marchio di moda Chanel, accusato di essersi appropriato della cultura aborigena australiana per produrre un boomerang messo in vendita a circa 2.000 dollari nella pre-collezione di primavera-estate 2017, sotto la categoria "altri accessori".

I boomerang sono un simbolo importante del patrimonio aborigeno australiano e le raffigurazioni dello strumento appaiono in antichi disegni impressi nelle rocce che potrebbero essere tra i più antichi mai fatti dagli esseri umani. Ma il boomerang di Chanel, che trasforma l'arma tradizionale di caccia in "un inutile status symbol", ha suscitato diverse polemiche, riferisce il Sydney Morning Herald.

"Quando penso alla cultura aborigena, penso @chanel", ha scritto l'attivista e scrittrice Nayuka Gorrie, una dei tanti che ha criticato la casa di moda su Twitter.

A far scoppiare la bufera è stato Jeffree Star, un artista statunitense con un notevole seguito sui social media, che ha postato su Twitter, Snapchat e Instagram la foto dell''accessorio' da lui comprato a 1.930 dollari (1.756 euro) con la scritta: "Divertendomi con il mio nuovo boomerang di @Chanel".

Quasi 2.300 commenti sono stati inviati in tre ore, alcuni da utenti che si sono identificati come aborigeni australiani e che hanno dichiarato di aver trovato offensiva l'idea di Chanel. "Canzonare qualcosa che è stato usato come arma per la sopravvivenza umilia una cultura intera", ha scritto un internauta.

Nathan Sentance, responsabile del progetto indigeno presso il Museo australiano, ha affermato che il boomerang Chanel è un esempio di come la società occidentale ha cercato di ridurre la cultura e la conoscenza degli indigeni australiani a degli "oggetti cliché": "Non è meglio della falsa arte aborigena della Thailandia. Solo che questo è molto più costoso. A 1.930 dollari, costa quasi il 10% del reddito medio degli australiani indigeni".

In una dichiarazione al Guardian Australia, Chanel ha precisato di essere "estremamente impegnata nel rispetto di tutte le culture e si rammarica che alcuni si siano sentiti offesi", ma non si è scusata né ha spiegato se ha intenzione di ritirare il prodotto.

Gli "altri accessori" della pre-collezione primavera-estate 2017 comprendono una serie di tre palle da tennis (570 dollari), una racchetta (2.220 dolari) e un set di palette e palle da spiaggia (4.860 dollari).

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