cerca CERCA
Mercoledì 24 Aprile 2024
Aggiornato: 07:30
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Trump: "Ho dato informazioni a Russia, ne avevo il diritto"

16 maggio 2017 | 13.41
LETTURA: 3 minuti

(Afp) - AFP
(Afp) - AFP

"Come presidente volevo condividere con la Russia fatti riguardanti il terrorismo e la sicurezza sui voli di linea, cosa che io ho assolutamente il diritto di fare". Così Donald Trump replica allo scoop del Washington Post, di fatto confermando di aver messo a disposizione, durante quello che definisce "un incontro ufficialmente previsto alla Casa Bianca", dei suoi interlocutori russi delle informazioni di intelligence.

Nel suo messaggio, che Trump come suo costume ha affidato a tweet mattutini, il presidente ha scritto anche che a spingerlo sono state "ragioni umanitarie", senza fornire ulteriori spiegazioni. "Oltre al fatto - ha concluso il secondo tweet - che voglio che la Russia rafforzi in modo consistente la lotta al terrorismo e lo Stato Islamico".

Nel pomeriggio, dopo l'incontro con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, Trump ha ribadito che l'incontro della scorsa settimana con il ministro degli esteri russo Sergei Lavrov (foto Afp) è stato "un grande successo". Trump non ha però risposto a chi chiedeva se durante l'incontro, come riportato dal Washington Post, abbia rivelato segreti di intelligence al ministro russo. L'incontro, ha detto il presidente Usa, ha avuto per oggetto "la lotta contro l'Isis". Trump si è detto sicuro che questa battaglia comune "avrà molto successo nei prossimi anni".

Secondo il New York Times, Trump avrebbe rivelato informazioni fornite agli Usa da Israele. Il quotidiano cita due funzionari dell'Amministrazione Usa a conoscenza della provenienza delle informazioni di intelligence. La nuova rivelazione, sottolinea il giornale, aggiunge una potenziale complicazione diplomatica alla vicenda. La Casa Bianca, intanto, non conferma l'articolo. Il portavoce Sean Spicer ha invece sottolineato il "forte rapporto" che gli Usa hanno con Israele riguardo alla "condivisione di informazioni di intelligence".

MOSCA - Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha invece liquidato la notizia delle informazioni riservate condivise da Trump con Lavrov: "Non è una questione" di cui parlare. "E' assurdo" ha detto Peskov. "Non vogliamo avere nulla a che fare con queste assurdità. Non è una questione da confermare o smentire", ha quindi aggiunto Peskov, citato dalla Tass.

La notizia del Washington Post "si inserisce nella campagna che ha preso il via prima delle elezioni presidenziali (negli Stati Uniti, ndr) e che va avanti da allora", ha commentato la portavoce del ministero degli Esteri Maria Zakharova in un'intervista con la radio del quotidiano Kommersant. "E' un altro tentativo di esercitare pressioni sulla nuova amministrazione", ha aggiunto citando il tentativo di stringere accordi sulle diverse nomine politiche e attività di lobbying.

"L'articolo non cita alcuna prova, è basato su informazioni ricevute da fonti. Le modalità in cui questi articoli escono e la risposta che ricevono segue uno schema ricorrente", ha precisato.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza