Il sedicente Stato islamico (Is) ha rivendicato la strage di ieri sera a Manchester. Rita Katz - direttrice di Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sui social media - ha diffuso tramite Twitter un messaggio dell'organizzazione. Nel messaggio l'Is rivendica "la morte e il ferimento di circa 100 crociati nell'esplosione di ordigni nella città britannica di Manchester".
"Per terrorizzare i miscredenti e in risposta alla loro ostilità nei Paesi dei musulmani, uno dei soldati del califfato è riuscito a piazzare ordigni esplosivi nel mezzo di assembramenti di crociati nella città britannica di Manchester - si legge nel testo - Questi ordigni sono esplosi al Manchester Arena, edificio destinato a ospitare eventi dissoluti, causando la morte di circa 30 crociati e il ferimento di altri 70".
"Quello che verrà dopo" la strage di Manchester "sarà ancora più forte e dannoso per gli adoratori della croce e i loro alleati", si legge nella frase conclusiva. Il testo non fornisce alcuna indicazione sull'identità del "soldato del califfato" indicato come responsabile dell'esecuzione della strage.