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La svolta

Giovane e ambizioso, chi è il nuovo principe ereditario dell'Arabia Saudita

21 giugno 2017 | 14.11
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Mohammed bin Salman  (Afp) - AFP
Mohammed bin Salman (Afp) - AFP

Il re saudita Salman ha nominato il figlio 31enne Mohammed bin Salman principe ereditario del regno al posto del nipote 57enne Mohammed bin Nayef. Il giovane e ambizioso Mohammed bin Salman, indicato da tempo come il nuovo uomo forte di Riad, è da sempre ritenuto il figlio prediletto del sovrano, è ministro della Difesa ed è stato 'promosso' vice premier in un periodo in cui il regno risente del calo del prezzo del petrolio, in un momento storico segnato dall'annosa rivalità con l'Iran e dai conflitti in Medio Oriente.

Il cambiamento nella linea di successione al trono, con lo scettro che passa a 'Mbs' (come il principe ereditario è conosciuto nel mondo anglosassone), arriva tra l'altro nel mezzo della crisi tra i Paesi della regione innescata dall'annuncio del 5 giugno di Arabia Saudita, Bahrain, Emirati Arabi Uniti ed Egitto di rompere le relazioni con il Qatar, accusato di sostenere il "terrorismo".

Dalla salita al potere di re Salman nel gennaio di due anni fa, Mohammed bin Salman ha accumulato sempre più potere nel regno, solitamente governato da ultrasettantenni e alleato cruciale degli Usa. E' consigliere speciale di re Salman e ha sostenuto la prossima quotazione in borsa della Saudi Aramco, la compagnia petrolifera statale del regno.

Questa concentrazione di potere eccezionale, senza eguali nella storia recente della monarchia, ha dato nei mesi scorsi a 'Mbs' la possibilità di varare l'ambizioso piano 'Vision 2030'. Presentato nell'aprile dello scorso anno, il piano punta a diversificare l'economia del regno, in gran parte dipendente dalle esportazioni di petrolio.

In qualità di ministro della Difesa Mohammed bin Salman ha coinvolto la monarchia nella guerra in Yemen a sostegno del governo del presidente e contro i ribelli sciiti Houthi, sostenuti dagli arci-rivali iraniani. La coalizione araba a guida saudita che interviene in Yemen è stata più volte accusata dalle organizzazioni per la difesa dei diritti umani di bombardare i civili ed esacerbare la crisi umanitaria.

Mohammed bin Salman è noto anche per la 'linea dura' nei confronti dell'Iran. Il mese scorso in un'intervista televisiva ha detto che il dialogo con la Repubblica Islamica è impossibile perché l'obiettivo di Teheran è "controllare il mondo islamico". Nella sua inarrestabile scalata al potere, 'Mbs' non si è infatti sottratto alle telecamere mantenendo un profilo insolito per il regno più conservatore del mondo arabo. Barack Obama aveva definito Mohammed bin Salman come "estremamente informato" e "saggio" per la giovane età. Il principe ereditario, che a marzo ha incontrato per la prima volta Donald Trump, ha definito il presidente Usa "un vero amico dei musulmani".

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