La polizia di Mombasa ha arrestato e tiene in custodia il giardiniere che lavorava nella villa di Maria Laura Satta, la donna italiana uccisa in Kenya il 23 luglio durante una rapina. Lo rende noto il sito Africa Express, aggiungendo che le autorità sospettano che l'uomo sia coinvolto nell'aggressione o nella sua parte organizzativa, anche se non si sa in base a quali evidenze.
Per oggi intanto sono attesi nel Paese i figli della donna, Roberto e Stefano. Il marito della donna, Luigi Scassellati, 72 anni, che è rimasto ferito durante la rapina, resta ricoverato in ospedale, riferisce ancora il sito.
"Lei non ce l’ha fatta - dice - e mi sento in colpa perché sono stato io ad insistere affinché acquistassimo questa villetta in Kenya".