"Voglio che si consegni. Non voglio che uccida altre persone, l'Islam non dice questo". E' l'appello che la madre di Younes Abouyaaqoub, il 22enne sospettato di essere il conducente del furgone che giovedì ha ucciso 12 persone sulla Rambla, ha rivolto al figlio ancora in fuga. La donna, come altri famigliari dei terroristi uccisi o arrestati, ha partecipato a una manifestazione a Ripoll nella quale hanno condannato gli attacchi ed espresso il loro dolore per le vittime.