Dialogare con Pyongyang "non è la risposta" giusta per la crisi nordcoreana. E' quanto ha detto oggi il presidente americano Donald Trump su Twitter. "Per 25 anni gli Stati Uniti hanno parlato con la Corea del Nord, pagando denaro estorto. Parlare non è la risposta!", ha twittato Trump, che in giornata ha avuto un nuovo colloquio telefonico trcol premier giapponese Shinzo Abe. Secondo quanto riferito in una nota dalla Casa Bianca, "i due leader hanno confermato la loro continua, stretta cooperazione sugli sforzi per rispondere al lancio da parte della Corea del Nord di un missile balistico a raggio intermedio che ha sorvolato il territorio giapponese" due giorni fa.
IL PENTAGONO - Il segretario alla Difesa, Jim Mattis, intanto non esclude una soluzione diplomatica per la crisi nordcoreana. Poche ore dopo il tweet di Trump, infatti, il numero 1 del Pentagono ha detto ai giornalisti che "le soluzioni diplomatiche non si sono mai esaurite", secondo quanto riferito dai media americani.
Incontrando i giornalisti al Pentagono, assieme al collega sudcoreano Song Young-moo, Mattis ha avuto toni ben diversi da Trump. "Continuiamo a lavorare assieme, condividiamo con il collega la responsabilità di proteggere la nostra nazione, la nostra popolazione e i nostri interessi, che è quello di cui vogliamo discutere oggi", ha detto Mattis.