Il premier giapponese Shinzo Abe e il presidente sudcoreano Moon Jae In hanno deciso un'azione comune per fare pressioni sul Consiglio di sicurezza dell'Onu affinché vengano varate nuove sanzioni contro Kim Jong-Un, compreso lo stop alle forniture petrolifere.
"Le ripetute e provocatorie azioni della Corea del Nord rappresentano una minaccia grave e senza precedenti", ha detto Abe dopo l'incontro con il presidente sudcoreano, a margine dell'East Economic Forum di Vladivostok. I due leader intendono chiedere a Russia e Cina di sostenere il nuovo pacchetto di sanzioni contro Pyongyang.
MOGHERINI - Anche l'Alto rappresentante Ue per la politica estera, Federica Mogherini, intende proporre ai ministri degli Stati membri di fronteggiare con nuove azioni il "diverso livello di minaccia" da parte della Nordcorea. Tra le misure che verranno discusse oggi, ha affermato Mogherini, vi sarà "l'adozione di misure economiche più severe" e "lo studio di nuove e autonome sanzioni Ue".
Per Mogherini è necessario evitare di entrare in una "spirale di confronto militare che potrebbe essere estremamente pericoloso, non solo per la regione, ma per il mondo intero".