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Bomba Londra, arrestato 18enne. "E' l'attentatore"

16 settembre 2017 | 12.03
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(Afp)
(Afp)

Per l'attentato di ieri alla Tube di Londra c'è un primo fermo. La polizia britannica ha infatti annunciato l'arresto di un ragazzo di 18 anni a Dover.

Unità della polizia hanno inoltre effettuato un blitz nella zona di Sunbury-on-Thames, nel Surrey, in relazione alle indagini sull'attentato nella metropolitana compiuto ieri a Londra.

Un'abitazione è stata evacuata e sono state effettuate perquisizioni da parte degli agenti. Anche i residenti dell'area di Cavendish Road, a Sunbury-on-Thames, sono stati allontanati per "misura precauzionale". Tutta la zona è stata chiusa su un'area di 100 metri attorno all'abitazione perquisita.

Un testimone citato dal Daily Mail ha dichiarato che durante le perquisizioni la polizia britannica avrebbe trovato un ordigno esplosivo.

CASA PERQUISITA APPARTIENE A COPPIA INSIGNITA DALLA REGINA - Nella proprietà di Cavendish Road perquisita dalle forze di sicurezza risiede una coppia - 71 anni lei e 88 lui - che da decenni si occupa di bambini e giovani prendendoli in affidamento, un'opera che ha coinvolto nel tempo 268 bambini e che è valsa ai due una delle più importanti onorificenze del Regno Unito, The Most Excellent Order of the British Empire (MBE), di cui sono stati insigniti nel 2010 dalla Regina a Buckingham Palace. A renderlo noto sono alcuni residenti della zona citati dai media britannici: i due, hanno reso noto le fonti, sono molto conosciuti nella comunità locale.

Intanto a Londra è stata evacuata per motivi di sicurezza la stazione di Fulham Broadway, a una fermata di distanza da Parsons Green, luogo dell'attentato di ieri. Lo ha reso l'azienda di trasporti londinesi. La polizia metropolitana ha parlato di un allarme scattato al cinema Vue nel complesso commerciale collegato alla stazione, si legge sulla Bbc.

ARRESTATO 18ENNE - Il giovane arrestato è stato fermato questa mattina dalla polizia del Kent nella zona del porto della cittadina sulla Manica. Si ritiene che il 18enne abbia piazzato l'ordigno esploso nella metropolitana di Londra, riferisce la Bbc.

L'arresto è "molto significativo" ha dichiarato il ministro dell'Interno britannico, Amber Rudd.

"Questa mattina abbiamo fatto un importante arresto nell'ambito della nostra inchiesta, ma pur essendo compiaciuti dei progressi fatti, l'indagine continua e il livello di allarme rimane al livello critico", ha dichiarato Neil Basu, uno dei responsabili dell'antiterrorismo britannico. "La gente deve continuare a rimanere vigile mentre i nostri agenti continuano a lavorare a questa indagine complessa", ha poi aggiunto.

"In questo momento non cambieremo le misure protettive di sicurezza e i passi intrapresi per permettere la presenza di altri agenti armati", ha detto ancora confermando quindi le misure scattate dopo l'innalzamento dell'allerta terrorismo al livello massimo.

"Questo arresto porterà ad altre azioni da parte dei nostri investigatori", ha aggiunto senza però fornire ulteriori dettagli. "Per impellenti ragioni investigative noi non daremo nessuna ulteriore informazione al momento sull'uomo arrestato", ha spiegato.

Gli inquirenti britannici ritengono che il sospetto arrestato oggi nell'area del porto di Dover stesse cercando di imbarcarsi su un traghetto per lasciare la Gran Bretagna. Lo scrive il sito del Guardian, precisando che lo Stato Islamico ha già usato in passato il porto sulla Manica per far entrare e uscire persone dal Paese, dal momento che la sicurezza per gli imbarchi sui traghetti di Dover viene considerata molto debole.

L'ATTENTATORE NON E' SOLO? - "L'attentatore, o gli attentatori, sono ancora in giro, dobbiamo andare fino in fondo e seguire ogni pista". Pochi minuti prima dell'annuncio dell'arresto, il ministro della Sicurezza britannico, Ben Wallace, aveva suggerito nel corso di una dichiarazione alla Bbc la possibilità che si stia cercando più di un sospetto per l'attentato.

Anche il vice capo della polizia Mark Rowley, responsabile dell'antiterrorismo britannico, in una dichiarazione rilasciata nella notte aveva parlato di "sospetti" a cui la polizia sta dando la caccia.

APPELLO AI TESTIMONI - La polizia britannica ha poi rivolto un appello affinché chiunque abbia informazioni, immagini o video relativi all'attacco terroristico contatti immediatamente le autorità: "La nostra indagine sta proseguendo a grande velocità, e la nostra priorità è identificare, localizzare e arrestare i responsabili".

La polizia ha identificato 121 testimoni dell'attacco alla metropolitana e al momento ne ha ascoltati cento.

Tre persone rimaste ferite ieri nell'attentato restano ancora ricoverate in ospedale, ha reso noto il servizio sanitario britannico inglese. I feriti sono curati al Chelsea e Westminster Hospital. In totale sono stati 30 i feriti nell'attacco.

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