Donald Trump ha accusato Pyongyang di aver "torturato oltre l'immaginabile" lo studente americano Otto Warmbier, morto nel giugno del 2017, una settimana dopo essere stato rilasciato dalle autorità nordcoreane. "Otto è stato torturato oltre l'immaginabile dalla Corea del Nord", ha scritto il presidente degli Stati Uniti su Twitter, dopo l'intervista rilasciata dai genitori del 22enne su 'Fox News'.
L'ARRESTO - Finora nessun funzionario americano aveva accusato pubblicamente il regime di Kim Jong-un di aver torturato il giovane studente, arrestato a Pyongyang nel gennaio 2016 per aver rubato uno striscione di propaganda. A giugno, dopo la morte del ragazzo, il presidente americano aveva definito la Corea del Nord un "regime brutale". Pyongyang aveva risposto denunciando una "campagna di diffamazione" e negando qualsiasi tortura o maltrattamento nei confronti del 22enne americano.
18 MESI DI PRIGIONE - Condannato a 15 anni di lavori forzati, Otto Warmbier è stato tenuto prigioniero dalla autorità di Pyongyang per oltre 18 mesi. Quando è stato liberato, il giovane, per ragioni che rimangono sconosciute, era in coma ed è morto pochi giorni dopo il rimpatrio negli Stati Uniti.
LE TENSIONI - La sua morte ha accentuato le tensioni già molto forti tra Washington e Pyongyang con il governo americano che ha vietato ai cittadini viaggi in Corea del Nord, dove tre americani sono ancora detenuti.