Ha chiamato il 911, il numero di emergenza in America, dicendo che suo padre era "depresso" e manifestava "tendenze suicide". Così, secondo quanto riporta Tmz, la figlia 22enne di Harvey Weinstein, il produttore cinematografico americano finito in un enorme scandalo per molestie sessuali, preoccupata per le condizioni di salute del padre ha chiesto aiuto mercoledì alla polizia.
Ci è stato detto, riferisce ancora il sito, che Weinstein le avrebbe urlato contro: "Così stai peggiorando le cose". Poi, lasciando la casa della figlia a Los Angeles, il produttore ha detto ai fotografi che lo seguivano: "Ho bisogno di aiuto" e ha implorato di avere "una seconda chance". Un aiuto che ora sembrerebbe essere arrivato. Ieri sera Weinstein, scrive infatti Tmz, è volato in Arizona con un jet privato per essere sottoposto a un trattamento in un centro di riabilitazione.