L'americano di 38 anni Ajalon Gomes liberato dalla Corea del Nord nel 2010 grazie all'intervento dell'ex presidente Jimmy Carter è morto in circostanze ancora da chiarire. Il suo corpo è stato ritrovato in fiamme vicino a San Diego.
Gli inquirenti ipotizzano l'incidente ma non escludono il suicidio nell'attesa del risultato dell'autopsia. Gomes, insegnante d'inglese, era tornato a Boston dopo otto mesi di detenzione in Corea del Nord, dove era stato condannato a otto anni di lavori forzati per essere entrato nel paese senza autorizzazioni dal confine con la Cina. Aveva descritto il suo calvario nei gulag nordcoreani nell'autobiogragia 'Violence and Humanity'.