"Gli Usa prenderanno i nomi" di tutti quei Paesi che all'Assemblea generale dell'Onu voteranno la mozione contro il riconoscimento di Gerusalemme capitale di Israele. Parola di Nikki Haley, ambasciatrice americana alle Nazioni Unite che in un tweet ha usato toni decisamente forti, chiarendo ancora una volta la posizione della Casa Bianca sull'argomento.
"All'Onu ci viene sempre chiesto di fare di più e donare di più. Quindi - ha cinguettato Haley -, quando prendiamo la decisione, per volontà del popolo americano, su dove collocare la nostra ambasciata, non ci aspettiamo che quelli che abbiamo aiutato ci prendano di mira. Giovedì ci sarà un voto che critica la nostra scelta. Gli Usa - ha minacciato - prenderanno i nomi".
Il tweet arriva dopo una lettera di Haley - cui il 'Guardian' ha avuto accesso - rivolta agli altri Paesi, tra i quali le delegazioni europee: "Il presidente seguirà questo voto attentamente e mi ha chiesto di riferire su quanti hanno votato contro di noi", aveva scritto.
At the UN we're always asked to do more & give more. So, when we make a decision, at the will of the American ppl, abt where to locate OUR embassy, we don't expect those we've helped to target us. On Thurs there'll be a vote criticizing our choice. The US will be taking names. pic.twitter.com/ZsusB8Hqt4
— Nikki Haley (@nikkihaley) 19 dicembre 2017