Isolato da tutto e tutti nella sua cella di 8 metri quadrati, dove ci sono un letto e un bagno. E una grata dove far passare il cibo. Ha diritto a qualche ora d'aria, al massimo 4, e quando deve uscire, poiché il carcere è dotato di un sistema automatizzato, la porta automatica si apre in una cabina di sicurezza mentre le guardie da fuori controllano che tutto proceda in modo corretto. E' questa - si legge sulla stampa spagnola - la nuova vita di Norbert Feher, noto come 'Igor il russo', arrestato in Spagna pochi giorni fa dopo mesi di latitanza,
Nel super carcere di Zuera a Saragozza, durante il giorno, il killer di Budrio viene controllato a vista 24 ore su 24 da quattro funzionari con i quali non ha mai nessun contatto. Quando infatti gli deve essere passato del cibo o qualsiasi altra cosa, comprese le manette nel caso in cui debba uscire dalla sua cella, il personale usa una finestra tra le sbarre che si trovano dietro la porta.
I detenuti del penitenziario scelto per Feher sono tutti molto pericolosi ma secondo quanto si legge su lavanguardia.com nessun altro sembra avere le caratteristiche del killer serbo. "Ha un tremendo sangue freddo, non mostra nessun senso di colpa", spiegano le istituzioni penitenziarie. "Ostenta un'incredibile tranquillità nonostante gli omicidi commessi", concludono.