cerca CERCA
Martedì 16 Aprile 2024
Aggiornato: 16:32
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Parlamento Europeo

Chi è Judith Sargentini, la donna che ha inchiodato Orban

13 settembre 2018 | 11.34
LETTURA: 3 minuti

Judith Sargentini (Afp)
Judith Sargentini (Afp)

Olandese, 44 anni, volto e voce di punta dei Verdi a Strasburgo. Judith Sargentini è l'europarlamentare di ferro che ha inchiodato il premier ungherese Viktor Orban, insistendo affinché il Parlamento europeo avviasse la procedura contro l'Ungheria per aver violato lo stato di diritto. E' lei l'autrice del report che porta il suo nome, presentato lo scorso aprile alla commissione per le Libertà civili, la Giustizia e gli Affari interni del Parlamento, con la quale l'Ungheria viene messa sotto accusa per il mancato rispetto dei valori europei.

Nata il 13 marzo 1974 ad Amsterdam, Sargentini discende da una famiglia di origini italiane. Famiglia che lei stessa in passato ha descritto come "politicamente molto consapevole": da bambina i genitori la portavano a manifestare contro il nucleari nei Paesi Bassi. Vegetariana, l'europarlamentare vanta un curriculum invidiabile. Tra il 1992 e il 1999 ha studiato storia all'Università di Amsterdam (specializzazione in sistemi totalitari e democratizzazione in Europa), poi è diventata responsabile della comunicazione presso il Centro europeo di informazione dei giovani sull'Unione europea.

Politicamente impegnata sin dai primi anni del 2000, fino al 2003 è coordinatrice della campagna internazionale 'Fatal Transactions' contro le economie di guerra e il commercio in diamanti 'insanguinati', petrolio, coltan e altre materie prime strategiche e ha avuto il ruolo di negoziatrice nel processo Kimberley inerente alla certificazione internazionale dei diamanti grezzi.

Da lobbista per l'Istituto olandese per l'Africa australe (oggi ActionAid Nederland) all'Aia, a Bruxelles e a Johannesburg, si legge sul sito del Parlamento europea, tra il 2003 e il 2007 Sargentini si è occupata di cooperazione allo sviluppo, diritti umani, democratizzazione, elezioni eque, commercio equo, comportamento delle multinazionali, situazione in Zimbabwe, Congo, Angola, Sudafrica.

Nominata European Fair Politician of the Year 2012-2013 dalla fondazione Max van der Stoel per il suo impegno a favore di una politica equa nei confronti dei paesi in via di sviluppo, nel 2010 Sargentini ha ricevuto il premio 'Angelo dell'anno' da PerspectieF, organizzazione giovanile dell'Unione cristiana, per il suo impegno a favore del commercio equo e solidale.

Fino al 2009 Sargentini è stata inoltre presidente del partito GroenLinks nel consiglio comunale di Amsterdam e precedentemente consigliere e consigliere supplente (duoraadslid).Già membro del direttivo dell'Unione degli studenti d'Europa (ESU, all'epoca ESIB), e responsabile tra l'altro dell'assistenza alle organizzazioni studentesche dell'Europa orientale nella loro lotta per la democratizzazione.

Nella veste di deputata al Parlamento europeo, oltre al rapporto che mette sotto accusa l'Ungheria, ha redatto una relazione sul progetto di decisione di esecuzione del Consiglio sullo scambio automatizzato di dati sul DNA in Slovacchia, in Portogallo, in Lettonia, in Lituania, nella Repubblica ceca, in Estonia, in Ungheria, a Cipro, in Polonia, in Svezia, a Malta e in Belgio

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza