Roma, 9 mag. (Adnkronos/Ign) - Iniziano i servizi sociali per Silvio Berlusconi. L'ex premier è arrivato all'Istituto Sacra Famiglia di Cesano Boscone alle 9:30, senza rivolgere neppure un saluto ai numerosi giornalisti presenti, per iniziare ad assistere i malati di Alzheimer.
CONTESTAZIONE - Attimi di agitazione quando un contestatore ha cercato di superare le transenne, subito bloccato dalle forze dell'ordine. Pippo Fiorito, rappresentante dei Comitati unitari di base all'interno dell'istituto, continuava a gridare: "Noi italiani abbiamo un sogno nel cuore, Berlusconi a San Vittore". Allontanato dalla Digos è stato poi accompagnato all'uscita dell'Istituto.
"I lavoratori della Sacra Famiglia non vogliono Berlusconi" spiega Fiorito, che indossa una maglietta bianca in cui campeggia la scritta 'Occhio. Il formaggio lo stai mettendo tu' (FOTO), in riferimento alle promesse sulle pensioni dell'ex premier, un cilindro e un paio di occhiali da sole. E aggiunge: "Non doveva venire qui ma anzi andarsene a San Vittore. Lotteremo finché Berlusconi non se ne andrà" promette il sindacalista.
STAMPA DAL MONDO - Davanti all'istituto, già dalla mattina presto, stazionano oltre 100 giornalisti accreditati, fotografi e operatori televisivi provenienti da tutto il mondo.
Alla fine della prima giornata passata alla Sacra famiglia, al cancello dell'istituto l'ex premier ha detto: ''Mi dicono di non fare dichiarazioni''. Prima di uscire ha salutato la 'pasionaria' Noelle Joi di Forza Italia che lo invitava a non mollare e quindi, avvicinato da alcuni giornalisti, ha ribadito la richiesta fattagli di non rilasciare alcun commento.
"HO FATTO BATTUTE E HO PARLATO DEL MILAN" - Le dichirazioni però arrivano in serata. Quattro ore " intensissime" a Cesano Boscone, passate anche "facendo battute e parlando di Milan", ha detto lo stesso Berlusconi, intervistato alla trasmissione Iceberg di Telelombardia. "La prossima volta porterò orologi" della squadra ha spiegato il leader di Forza Italia, sottolineando che "la cosa che mi ha colpito di più è stata la dedizione delle persone che stanno a contatto con questi malati, persone di una umanità straordinaria". All'ex Cav gli è sembrata "un'esagerazione" tutta l'attenzione di fotografi e giornalisti "per una cosa normale che rientra nelle cose che già si conoscono''.
E ATTACCA: SENTENZA POLITICA INFONDATA - "La decisione del tribunale di sorveglianza ha eseguito una sentenza politica assolutamente infondata, contro la quale ho fatto ricorso alla Corte europea dei diritti dell'uomo e mi appresto a fare istanza di revisione alla Corte d'appello di Brescia. Ci sono prove schiaccianti sul fatto che ero nella impossibilità tecnica di commetetre quel reato. Non ci può che essere assoluzione", ha detto l'ex premier in relazione alla sentenza di condanna Mediaset.
FORZA ITALIA IN PIEDI ANCHE SENZA UNO DI FAMIGLIA - Alla domanda se Forza Italia può restare in piedi anche senza un Berlusconi, l'ex Cav ha risposto: "Assolutamente sì". Poi: "Auspico che mia figlia Marina resti a fare l'imprenditrice". E paralndo dei sondaggi, ha ribadito: "Non siamo mai andati sotto il 20%, non esiste proprio". Dunque il dato del 17,5% pubblicato oggi è falso? A domanda, risposta: "E' falso".
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