Salvare e rilanciare Cinecittà. E' l'appello che il M5S al Senato ha rivolto al ministro dei Beni culturali, presentando un'interrogazione, prima firmataria Michela Montevecchi. "Cinecittà -si legge nell'atto parlamentare sottoscritto da 11 senatori M5S- rappresenta per tutti un serbatoio di memoria, dal quale attingere per ricostruire i momenti più gloriosi di un periodo di prosperità economica del nostro Paese. Oggi purtroppo questo grande teatro di posa che ha visto sfilare i grandi del cinema mondiale, rischia la chiusura".
"Vuoi per rispondere a logiche di natura privatistica, vuoi per lo svuotamento di significato di tutto il patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Non ultimo -si legge ancora nell'interrogazione- purtroppo il comparto cinematografico, a discapito peraltro, delle maestranze che prestano a Cinecittà la loro opera professionale da anni, e che ora rischiano di dover soccombere alle logiche del mercato globale".
"L'intervento di sindacato ispettivo tramite un'interrogazione a risposta orale in Commissione è stato rivolto al ministro dei Beni e le Attività Culturali e del Turismo, affinché, possa prendere coscienza della problematica e porre in essere tutti gli strumenti di tutela idonei a rimuovere la irreversibile chiusura degli Studios di Cinecittà, ma anche predisporre idonee misure di rilancio del comparto del settore cinematografico e culturale italiano", conclude M5S.