"L'efficacia dell'azione di un eventuale governo di intesa tra le opposte aree di centrosinistra e di centrodestra dipenderà dalla definizione puntigliosa degli accordi di programma. Anzi, mai come in questo caso, probabilmente senza precedenti, l'intesa di programma ha assunto un peso determinante per la formazione di governo''. Lo dice Maurizio Sacconi, presidente dei senatori di Ncd.
''Dalla legge elettorale, alla riforma del bicameralismo paritario, alla ridefinizione del rapporto tra lo Stato, le Regioni e le autonomie, al superamento delle Province e alle Città metropolitane (poche), ai temi etici, alla responsabilità contabile del magistrato, alla carcerazione preventiva, alla riforma del lavoro, alla definizione del come e quanto ridurre il cuneo fiscale, alla minore pressione fiscale sulle piccole imprese (a partire dai negozi e dei capannoni), alle misure per rendere più certa e leale la collaborazione tra amministrazione finanziaria e contribuente, ai provvedimenti di ripresa delle costruzione e del mercato immobiliare, al sostegno alla famiglia numerosa, non basterà indicare titoli o linee generali. Il tempo in più che servirà a descrivere quei dettagli che fanno la differenza sarà poi recuperato nelle decisioni di governo e nell'esame parlamentare", conclude.