"Le debolezze di questa legge elettorale sono tre: la prima è legata alla possibilità di avere una maggioranza certa al Senato e credo che neanche con questa legge la avremo. Quindi è giusto porre il problema che la nuova legge elettorale sia legata alla soprressione del Senato, questo non deve essere un modo per allargare in maniera impropria la legislatura. L'altro limite è che non c'è la parità di genere in questa legge. La terza cosa sono le liste bloccate". Lo dice la presidente della commissione Antimafia, Rosy Bindi, del Pd, ospite de 'L'intervista' di Maria Latella su Sky Tg 24.
"Ho presentato alcuni emendamenti, su quegli emendamenti farò la mia battaglia, non intendo trincerarmi dietro il voto segreto", conclude.