''Il centro destra non ha mai fatto le primarie, cio' non significa che sia preclusa la possibilita' di farle, ma considerate i tempi ristretti il timore e che siano un flop e preferirei lasciare al centro sinistra l'orgoglio del suo flop''. Cosi' il coordinatore piemontese di Forza Italia, Gilberto Pichetto, in merito all'ipotesi che il candidato alla presidenza della regione Piemonte per il centro destra possa essere scelto con le primarie.
''Se si fanno, vanno fatte seriamente, non si possono svolgere sotto i gazebo, ci vogliono sedi, scrutatori, c'e' un'intero sistema da gestire e non credo ci siano i tempi per farle'', ha aggiunto Pichetto precisando che a decidere sara' un tavolo nazionale i cui incontri avranno inizio in questi giorni per definire il perimetro della coalizione, candidature ed eventualmente il ricorso a primarie.
E proprio in tema di coalizione, Pichetto ha ribadito la necessita' che ''si trovi un punto di equilibrio, in cui nessuno deve imporre nulla agli altri. L'attuale coalizione di centro destra ha ottime condizioni per vincere, soprattutto se si allarga ad altre forze, come per esempio l'Udc, occorre volonta' di mediazione''. Quanto a Ncd che a livello nazionale sostiene il governo, Pichetto ha precisato: ''le aree politiche sono o di centro destra o di centro sinistra e il partito di Alfano e' nel centro destra quindi non stupirebbe affatto la presenza in coalizione, cosi' come la Lega con cui siamo stati alleati negli ultimi 15 anni''.
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