Sulla spending review ''non c'e' nessun atto del governo, quindi queste sono solo chiacchiere allarmistiche''. Cosi' Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati, a 'Radio Anch'io'. Gli atti arriveranno nel Def? ''Il Def -sottolinea l'ex ministro- non e' un decreto, e' un atto di programmazione, si chiama Documento di economia e finanza. Il Def e' fatto di tre pezzi: Def, Programma nazionale delle riforme e Programma di stabilita'''.
''Sono tutti e tre -spiega- documenti programmatici per cui o sono accompagnati da dei decreti legge o dei disegni di legge, che sono gli unici atti che hanno la potesta' e la capacita' di cambiare i conti, se no anche il Def è un documento programmatico. Per cui le slide di Cottarelli nel Def sono intenzioni che per essere operative dovranno diventare decreti legge, disegni di legge, decreti legislativi se c'è una delega prima''.
''Un po' di serieta' e un po' i piedi per terra, ma sopratutto basta dilettanti allo sbaraglio per favore. Mi sono stufato di queste chiacchiere in liberta', di questi annunci, di queste promesse, chiacchiere in liberta' che sono indecenti perché buttano nell'angoscia la gente. Renzi vuole tagliare le pensioni? Faccia un decreto legge che taglia le pensioni e se ne assuma la responsabilita'. Basta pero' con queste dichiarazioni irresponsabili da parte di un Commissario'', conclude Brunetta.
