Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale lancia il "grido di allarme" contro "i tagli per la sicurezza dei cittadini" che potrebbero derivare dalla spending review e "per chi meriterebbe maggiore considerazione, come Carabinieri, Forze di Polizia e Forze Armate", pronti ad una "piccola, media grande mobilitazione di piazza". Ignazio La Russa ricorda i rischi che corrono "7 compagnie di Carabinieri, 300 presidi di zona", denuncia "il blocco del turn over dei militari", sottolinea che dalla riduzione di programmi come quello degli F35 derivano fondi da destinare in conto capitale e "che non vanno quindi ad esempio ad aumentare le pensioni".
Soprattutto, avverte l'ex ministro della Difesa, "la sicurezza è una pre-condizione di libertà e di sviluppo, tagliare sulla sicurezza significa tagliare sulla libertà e sullo sviluppo". Serve perciò "un briciolo di sicurezza in più, non un quintale di sicurezza in meno". "Già il governo di centrodestra -aggiunge Edmondo Cirielli- avviò una razionalizzazione con tagli di un miliardo di euro e il Pd insorse. Ora risulta incredibile come questo governo parli di tagli strategici e di accorpamenti".