Seggi aperti dalle 7 alle 23 mentre in Sicilia si potrà votare anche lunedì. Alle 19 aveva votato il 33,77% contro il 52,45% del primo turno. Complessivamente sono 17 i capoluoghi di provincia interessati, riflettori puntati su Modena e Livorno
Crolla l’affluenza per il secondo turno delle elezioni amministrative: alle 19 ha votato il 33,77% degli aventi diritto, quasi il 20% in meno rispetto al primo turno del 25 maggio, quando alla stessa ora si raggiunse la percentuale del 52,45%. Sono 148 i Comuni al ballottaggio (17 i capoluoghi di provincia: Bari, Bergamo, Biella, Caltanissetta, Cremona, Foggia, Livorno, Modena, Padova, Pavia, Perugia, Pescara, Potenza, Teramo, Terni, Verbania e Vercelli) e 4.249.450 gli italiani chiamati al voto, 2.030.531 uomini e 2.218.919 donne.
Le urne, aperte dalle 7 di mattina, chiudono alle 23 e lo scrutinio avrà inizio subito dopo. Negli 8 Comuni della Sicilia interessati al voto, urne aperte anche lunedì fino alle 15. Occhi puntati su Livorno e Modena dove la sfida è tra il Pd e il Movimento 5 Stelle.
Nella città toscana la coalizione guidata dal candidato del Pd, Marco Ruggeri, deve vedersela con l’ingegner Filippo Nogarin, il candidato del M5S. Il candidato del Pd a Modena Gian Carlo Muzzarelli, che si è fermato al 49,7% dei consensi, si scontra con il candidato del Movimento 5 Stelle Marco Bortolotti. Come per Livorno, anche per Modena si tratta del primo ballottaggio della storia.
