Il Senato ha approvato gli articoli 16 e 17 del ddl riforme. Nel primo caso, si prevede il divieto per il governo di emanare decreti in materia di leggi elettorali, riforme costituzionali, ratifiche di trattati e approvazione di bilanci e consuntivi. Né può per decreto reiterare disposizioni contenute in decreti non convertiti in legge e regolare rapporti giuridici sorti sulla base dei medesimi, o ripristinare l'efficacia di norme di legge dichiarate illegittime dalla Consulta per vizi non attinenti al procedimento. L'articolo 17 riserva alla sola Camera dei deputati il potere di deliberare lo stato di guerra e di conferire al governo i poteri necessari.