"La riforma della giustizia di Berlusconi". Così, sul blog di Beppe Grillo, titola la lettera indirizzata dai parlamentari M5S in Commissione Giustizia al Guardasigilli Andrea Orlando, dopo il no dei pentastellati all'incontro di oggi al dicastero di via Arenula. Il post, in cui i 5 Stelle motivano la loro assenza, è accompagnato da un fotomontaggio: Silvio Berlusconi in doppio petto blu ammanettato dietro le sbarre.
I 5 Stelle 'bacchettano' il ministro, rimproverandogli di non aver risposto alla mail in cui chiedevano, "prima dell'incontro, di conoscere più dettagliatamente i contenuti dello stesso, giacché non siamo disponibili ad una chiacchierata ferragostana sul più ed il meno": "Siamo contrari agli incontri 'di facciata' al chiuso delle stanze - incalzano i grillini subito dopo - riteniamo che in Italia la Giustizia necessiti di un impegno serio e trasparente".
Dunque snocciolano quelle che i 5 Stelle considerano le priorità, da "una vera legge anticorruzione" a "una norma che riveda il sistema della prescrizione penale"; ma anche una "seria riforma della giustizia civile" e la riorganizzazione del lavoro nei tribunali. Segue poi l'affondo: "Il presidente Renzi ormai parla soltanto di giustizia civile: proviamo un senso di ribrezzo nel constatare che un presidente del Consiglio possa ancora scendere a patti con Berlusconi sulla giustizia". (segue)