Tweet lunedì mattina presto, poi incontro con lo staff per il Consiglio dei ministri del 29 agosto. Pubblica amministrazione, arriva il taglio di permessi e distacchi sindacali. Scuola, con la riforma si va verso l'eliminazione delle supplenze
Un tweet di prima mattina, un incontro di circa un'ora con Pier Carlo Padoan, il punto con Graziano Delrio, Luca Lotti e altri collaboratori. Matteo Renzi è tornato a Roma dopo le vacanze in Toscana e ha subito messo a fuoco gli argomenti principali su cui lavorare in questi giorni.
All'orizzonte il Cdm in programma venerdì prossimo, 29 agosto, lo 'Special meeting' del Consiglio europeo del giorno dopo, il 30, e l'avvio dei 'mille giorni' considerati dal premier essenziali per 'cambiare verso' al Paese.
"Buon lavoro a chi torna oggi in ufficio #ciaovacanze ", ha scritto in mattinata Renzi su Twitter postando la foto del cortile deserto di palazzo Chigi.
Buon lavoro a chi torna oggi in ufficio #ciaovacanze pic.twitter.com/KRzIzzCZdD
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 25 Agosto 2014"Abbiamo ripreso il lavoro concentrandoci sulle priorità di cui ha parlato anche il presidente del Consiglio", ha poi confermato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Graziano Delrio a palazzo Chigi. Renzi nel corso della giornata ha incontrato il suo staff, in particolare la responsabile del Dipartimento Affari giuridici della presidenza del Consiglio Antonella Manzione, per fare il punto sui provvedimenti che andranno alla riunione del Cdm del 29. Lo stesso premier, a questo proposito, aveva indicato le "linee guida" sulla scuola, il Dl sblocca Italia con interventi su infrastrutture, energia, autorizzazioni pubbliche e finanza per investimenti e la giustizia "a partire da quella civile".
Nel pomeriggio, poi, Renzi ha visto il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan ancora per definire il Cdm e anche per fare un giro d'orizzonte sul programma dei 'mille giorni'. Il primo Consiglio dei ministri dopo le vacanze, infatti, potrebbe essere già occasione per un primo lancio del punto centrale della strategia riformatrice del governo da concretizzare, appunto, nei mille giorni. Per questo, da quello che si apprende, Renzi ha già messo in agenda per i prossimi giorni una serie di incontri con i suoi ministri, in particolare quelli interessati ai provvedimenti in discussione il 29 (Andrea Orlando, Stefania Giannini, Maurizio Lupi). Intanto il governo è intervenuti con una circolare del ministro Madia che riduce i rientri sindacali nella Pubblica amministrazione. E' il segno, ha spiegato Renzi ai suoi, che il governo fa sul serio anche su questo fronte. Ma nel calendario del presidente del Consiglio è segnata con il circoletto rosso anche la data del 30 agosto, quando è in programma la riunione del Consiglio europeo determinante, tra l'altro, sulle nomine ai vertici delle istituzioni europee. Per l'Italia, come è noto, è in ballo l'indicazione di Federica Mogherini come Alto rappresentante per la politica estera. Per questo, Renzi ha in agenda nei prossimi giorni alcune telefonate e contatti con i leader europei per istruire il vertice di Bruxelles. Mentre sempre sabato, crisi di governo francese permettendo, è in programma un incontro a Parigi con Francoise Hollande che potrebbe essere allargato ad altri leader europei del Pse.
