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Pd, D'Alema insiste: ''Attenti ai partiti fondati sul culto del capo''

03 settembre 2014 | 16.21
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All'indomani dell'attacco a Renzi dalla Festa dell'Unità, il presidente di ItalianiEuropei: ''Fine carriera politica? Continuerò a fare la mia battaglia politica e si sentirà''

Massimo D'Alema e Matteo Renzi (foto Infophoto)   - INFOPHOTO
Massimo D'Alema e Matteo Renzi (foto Infophoto) - INFOPHOTO

I partiti fondati sul ''culto del capo'' funzionano male. E' il monito di Massimo D'Alema all'indomani dell'attacco (''i risultati per ora non sono stati soddisfacenti''; ''un partito non è il movimento del premier'') lanciato contro il premier Renzi dalla festa dell'Unità. Insiste il presidente della Fondazione ItalianiEuropei, mettendo in chiaro che non ha alcuna intenzione di ritirarsi in un angolo: continuerà a fare ''battaglia politica'' che, assicura, ''si sentirà''.

'DICO QUELLO CHE PENSO' - "Un grande partito si deve rendere conto della preoccupazione e dell'angoscia delle famiglie. Io sono abituato a dire quello che penso, l'ho sempre fatto - dice D'Alema in un colloquio con l'Unità on line - I partiti fondati sul culto della personalità, sulla fedeltà al capo, nei quali si ha paura di dire le cose, sono partiti che funzionano male. Vorrei ricordare che noi ci chiamiamo Partito democratico. Se uno dice una cosa e subito viene coperto di insulti da quattro energumeni su Twitter...". "A volte si ha l'impressione - aggiunge l'ex premier - che questo mondo nostro, partiti, sindacati, sia considerato un peso: c'è il governo, c'è il popolo, c'è internet, fine. Ma questa è una visione della democrazia riduttiva".

'MOGHERINI? NON E' VERO CHE LE MANCA ESPERIENZA' - D'Alema respinge il sospetto che le sue critiche arrivino all'indomani della nomina di Federica Mogherini ad Alto rappresentante per la politica estera dell'Ue. "Voglio farle gli auguri per un lavoro molto impegnativo e importante. L'accusa che le è stata fatta di essere filo-Putin è una sciocchezza. Chi è stato filo-Putin è Berlusconi, che in Europa siede tra i conservatori. E non è vero che le manca l'esperienza, è da molti anni che si occupa di questioni internazionali".

'CONTINUERO' MIA BATTAGLIA POLITICA' - A chi parla di fine carriera politica D'Alema risponde: "Io mi sento benissimo. Non ho chiesto nulla. Mi è stato proposto, avrei potuto servire il Paese in modo diverso. È stata cambiata idea? Benissimo. Sono libero. Non parlo di carriera politica, quella l'ho già fatta. Parlo della battaglia politica, delle mie idee. Lo farò, questo mi interessa. E si sentirà".

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