Il segretario dei Pd dell'Emilia Romagna Stefano Bonaccini, indagato per peculato nell'ambito dell'inchiesta 'spese pazze' in Regione, si è recato questo pomeriggio in procura a Bologna per chiarire davanti ai pm la propria posizione rispetto all'ipotesi di reato che gli viene contestata nell'indagine.
Bonaccini aveva annunciato già ieri che avrebbe chiarito al più presto con gli inquirenti. La notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati, infatti, non ha modificato la sua scelta di correre alle primarie del Pd, in vista del voto regionale per la successione a Vasco Errani.