Una docente di Semiotica della cultura e un avvocato, ecco chi sono i candidati stellati alla presidenza per le due regioni: la professoressa ha surclassato gli altri competitor con 266 voti, 167 in più rispetto a Elena Cipolletta. Più contenuto il successo di Cantelmi: 183 preferenze contro le 131 di Fabio Gambino
Una è docente di Semiotica della cultura, etica della comunicazione e responsabilità sociale d'impresa alla Cattolica di Milano; l'altro esercita la professione forense. Sono Giulia Gibertoni e Cono 'Nuccio' Cantelmi, candidati alla presidenza in Emilia Romagna e in Calabria sotto le insegne del Movimento 5 Stelle.
Sono loro i vincitori delle Regionalie on line promosse dal M5S per scegliere, con il voto della rete, i rappresentanti nella corsa alla guida delle due Regioni.
Gibertoni ha surclassato gli altri competitor con 266 voti, 167 click in più rispetto a Elena Cipolletta, che ha raccolto 99 consensi. Più contenuto il successo di Cantelmi: 183 preferenze contro le 131 di Fabio Gambino.
"Nella sfida per riconquistare il nostro territorio - sottolinea nella sua 'dichiarazione d'intenti' Gibertoni - la Regione è campo di battaglia fondamentale, anche perché si distingue da tempo solo per consociativismo e per sconfinamento degli interessi privati nel governo dei nostri beni comuni. La sfida che lanciamo è per un allargamento di prospettive".
Il primo 'in bocca al lupo' alla candidata stellata arriva da Stefano Bonaccini del Pd, candidato alle primarie in Emilia Romagna, via tweet.
In bocca al lupo sincero a Giulia Gibertoni, candidata alla presidenza regione per il M5s, vincitrice primarie con 266 voti
— Stefano Bonaccini (@sbonaccini) 19 Settembre 2014
Il suo programma, Cono Cantelmi, 41 anni, tra i fondatori dell'Hacklab Catanzaro, un centro per la ricerca e la diffusione della cultura open source e tra i redattori della proposta di legge regionale sul pluralismo informatico, lo spiega presentandosi sul blog di Grillo: "E' tempo di assaltare il fortino e creare un nuovo modello di trasparenza ed informazione tra istituzione e cittadino".
"Dobbiamo imparare ad essere portavoce di noi stessi, a partecipare attivamente e assiduamente al rapporto con gli eletti. Sarà opportuno definire strumenti di condivisione che facilitino l'osmosi tra cittadino e eletto" sottolinea il candidato, secondo il quale è indispensabile "miscelare sapientemente l'entusiasmo dei cittadini con l'esperienza di coloro che vivono nel quotidiano un'arte, un mestiere o una professione".
"Questo supporto - conclude Cantelmi - coniugato con la passione e la competenza dimostrata da tanti attivisti in tutta la Regione sarà la carta vincente per dimostrare la differenza e la novità del M5S in Calabria. Uniti si vince, divisi si cade. Assaltiamo il fortino insieme".