cerca CERCA
Martedì 19 Marzo 2024
Aggiornato: 03:01
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Renzi e il Jobs Act: "Non ci sarà nessun pasticcio, la riforma sarà fatta bene"

26 settembre 2014 | 09.04
LETTURA: 3 minuti

Il presidente del Consiglio incontra la comunità italiana al consolato di New York e a chi gli chiede se ci saranno trattative dice: "Sarà una riforma degna di questo nome". Poche ore prima: "Non è tempo di compromessi" (VIDEO). Bersani: "Una mediazione è possibile se il premier lo vuole". Art. 18, Poletti: ''No a pasticci all'italiana e tabù''. Apertura Cgil, Camusso: ''Pronti a discutere sugli anni''

(Foto dall'account Flickr di Palazzo Chigi)
(Foto dall'account Flickr di Palazzo Chigi)

"Non ci sarà nessun pasticcio, faremo una riforma fatta bene che sarà degna di questo nome". Lo ha affermato, ripreso dalle telecamere di 'SkyTg24', Matteo Renzi al termine dell'incontro con la comunità italiana al consolato di New York, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano se sulla riforma del lavoro ci saranno trattative.

Continua però il 'duello verbale' a distanza con la Cgil. A margine della riunione straordinaria del Cnel, infatti, Susanna Camusso ha detto che "è strano sostenere" di un decreto delega, "che ha un suo lungo percorso di attuazione, che è un prendere o lasciare".

"Abbiamo detto tante volte - ha aggiunto - come il tema di unificare il mercato del lavoro sia molto importante e non si possa fare creando nuovi dualismi". Alla domanda se sarà un autunno caldo il segretario della Cgil ha risposto: "Non vorrei che qualcuno dicesse che sarà un autunno piovoso".

Per Filippo Taddei, responsabile Economia del Pd, "prima di mediazioni parlerei di proposte chiare. Per il momento stiamo parlando, come è necessario in una fase di preparazione alla discussione. Poi ci sarà il momento del chiarimento delle proposte, quindi quello della discussione vera e propria nella direzione di lunedì e infine quello della decisione. Non metterei altri passaggi prima di quelli che dovrebbero esserci".

Il Pd si dividerà? "Vediamo. Poi - ha proseguito parlando al Gr1 - eventualmente vedremo quanto sarà ampia questa divisione. Non penso che sia in discussione il fatto che questa è una riforma che afferma i valori del Partito democratico. Non mi preoccupo di chi verrà in sostegno anche perché non ce ne sarà bisogno".

Intanto, dalle pagine de 'La Repubblica', il leader della sinistra dem Gianni Cuperlo fa una proposta di mediazione: "La politica non può promettere cose che non è in grado di mantenere, io sono per estendere e universalizzare le tutele ma servono le risorse per farlo". Per questo, dice, "cerco con altri una soluzione per unire il Paese e fare una buona riforma".

E su chi accusa la minoranza di conservatorismo nel dibattito sull'art. 18, "non siamo i Flintstones - risponde secco - il lavoro non è solo un reddito, è dignità e libertà della persona".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza