Conto alla rovescia per la 'Woodstock grillina', raccolti finora 142mila euro. Lontano il traguardo dei 500mila indicato da Grillo: per centrarlo gli attivisti dovrebbero donare prima del 10 ottobre 36mila euro al giorno. Il deputato su Facebook: "Un euro, due, cinque, qualsiasi donazione va bene". Il web contro Bennato 'voltagabbana', pronto per l'appuntamento nella Capitale. Presenti anche Casaleggio jr e Pizzarotti
Si avvicina l'appuntamento del MoVimento 5 Stelle a Roma. Mancano nove giorni a #Italia5Stelle, la 'Woodstock grillina' in programma il 10, 11 e 12 ottobre al Circo Massimo, ma la raccolta fondi è ferma a poco più di 142.000 euro: è dunque lontano il traguardo dei 500.000 indicato dal blog di Grillo.
Per centrarlo gli attivisti dovrebbero donare in media quasi 36.000 euro al giorno. Difficile, se non impossibile, raggiungere la meta considerando che finora sono stati devoluti alla festa poco più di 7.100 euro ogni 24 ore. A sollecitare i militanti a mettere mano al portafoglio arriva anche Alessandro Di Battista tra i volti più noti del Movimento.
"La libertà è partecipazione, cantava Gaber - scrive il deputato grillino su Fb - al Circo Massimo avremo la possibilità di partecipare. Di scendere in piazza. Non vedo l'ora di rivedervi tutti. Per l'organizzazione vi chiediamo una mano. Come sapete rifiutiamo soldi pubblici, quindi le donazioni sono indispensabili. Se ci pensate basterebbe davvero poco, siamo tantissimi, 1 euro, 2 euro, 5 euro, qualsiasi donazione va bene per #Italia5Stelle".
All'appuntamento grillino ci saranno tutti. Grillo e Casaleggio in prima linea, gli eletti sul territorio - compreso il sindaco 'ribelle' Federico Pizzarotti - senatori e deputati nonché gli europarlamentari volati a Bruxelles. A quanto viene riferito, al mega-evento dovrebbe esserci anche Davide Casaleggio, figlio del guru del Movimento. Difficile che prenda la parola sul palco ma, stando ai rumors, 'Casaleggio junior' dovrebbe volare a Roma per la kermesse 5 Stelle che lo vede impegnato in prima linea nell'organizzazione.
Intanto sull'asse Roma-Milano si lavora all'evento. Al Circo Massimo ci saranno i gazebo che disegneranno il profilo dell'Italia, saranno rappresentati quasi tutti i Comuni 5 Stelle e tutte le regioni. Ci saranno tre stand dedicati ai parlamentari di Camera e Senato e a quelli europei che riceveranno i cittadini e gli attivisti per rispondere alle loro domande. In realtà si ragiona se dividere i parlamentari per aree tematiche, così da dare modo a ciascuno di rispondere alle domande dei cittadini in base alle competenze sviluppate sul campo.
Ci saranno poi i punti di ristoro, con alimenti e bevande rigorosamente biologici e a chilometro zero e pannelli illustrativi che attraverso vignette, aforismi e citazioni faranno sorridere e riflettere informando. Previsti, inoltre, appositi test destinati ai cittadini per rilevare la preparazione sulle attività della politica e del palazzo.
I 5 Stelle pensano di allestire un'area innovativa e tecnologica con tablet, stampanti 3D - tema da sempre caro a Grillo - ma anche pannelli solari e altro, dove verrà spiegato l'importanza delle energie rinnovabili. Prevista un'area di intrattenimento bimbi, ma anche qui i 'cavalli di battaglia' dei 5 Stelle non mancheranno: si punta a sensibilizzare piccoli e grandi su temi importanti quali raccolta differenziata e riuso creativo.
Non manca la polemica, nei giorni che mancano all'evento. La Rete infatti ha buona memoria e non perdona a Edoardo Bennato la presunta 'giravolta' da ex anti-Grillo a star sul palco di #Italia5Stelle. Sul blog del leader M5S fioccano i commenti sarcastici dopo che, appena un anno fa, il cantautore e musicista napoletano era finito nel mirino per un motivo dal titolo 'Al diavolo il Grillo parlante'.
'Il Grillo Parlante ha parlato - recita il testo - e adesso con serietà affronta problemi più seri e il pubblico ancora lo applaudirà. Al diavolo il predicatore che predica la sua morale, che predica perché vuol bene al pubblico pronto a pagare che parla a tutta la gente, che parla e vende parole'. Al mondo pentastellato, un anno fa, il motivo di Bennato era apparso come un duro attacco al leader 5 Stelle. E il cantautore campano era diventato bersaglio delle critiche dei militanti del M5S che avevano preso di mira i profili Facebook e YouTube dell'artista.
Appena un anno dopo, inatteso, arriva l'annuncio della presenza di Bennato al Circo Massimo. Ma sul blog di Grillo non si fanno attendere critiche feroci "contro Bennato voltagabbana", pronto a salire "sul carro che gli consente di guadagnare un po' della visibilità perduta", l'attacco dei militanti. "Sarei proprio curiosa di sapere - scrive un'attivista - se Bennato verrebbe al Circo Massimo se non avessimo preso il 25% alle politiche". Mentre qualcuno ironizza con un "Edoardo BAnnato" e qualcun altro promette fischi. "Se le sue son solo canzonette - scrive un militante rispolverando uno dei motivi più celebri dell'artista campano - direi che possiamo tranquillamente farne a meno".
